Marcucci Custode (1864 - 1951)

Nato a Lugo (Ravenna) il 20-08-1864, autodidatta. Visse a Sant'Agata, dove si occupò allo stesso tempo di agricoltura e di liuteria. Si specializzò nella costruzione di violoncelli e contrabbassi (57 esemplari), raggiungendo livelli di altissima qualità. Si dice fosse in grado di produrre strumenti perfetti da materiale apparentemente scadente. Morì nel 1951. I suoi strumenti sono denominati "Urlon" per la loro potenza acustica; un modello molto simile a questo è posseduto da Giuseppe Ettorre, Primo Contrabbasso della Scala di Milano.


Esempio di etichetta
Marcucci Custode

Contrabbasso di Marcucci Custode, cc.1890

Lo strumento ivi esposto appartiene al primo periodo della produzione del liutaio emiliano, quindi è databile all'incirca intorno alla fine dell'800. Date le dimensioni, il modello è denominato "il Grande". Il fondo e le fasce sono in legno di pioppo, che conferisce allo strumento un timbro particolarmente ricco, pieno e scuro. Il riccio si presenta con un disegno snello e slanciato, nello stile tipicamente marcucciano, che riprende la semplicità e linearità delle f poste sulla tavola armonica. Particolare di non certo secondaria rilevanza, lo strumento non presenta alcun danno significativo o traccia di riparazione, indice di un eccelso ed insolito stato di conservazione. Il Marcuccci in questione appartiene al M.° Pitzianti, ex Primo Contrabbasso della Fenice di Venezia.

Fronte
Retro

Fianco
Particolare

Corpo: 116 cm.

Fasce: 22 cm

Diapason: 62,5

Lunghezza f: 24,5 cm.

Distanza occhi superiori f: 17,2 cm.

Riccio - retro
Riccio - lato
Riccio- fronte


Copyright © Sergio Scaramelli - Questo articolo è stato pubblicato sulla rivista online X-Bass